Ce lo facciamo raccontare direttamente da lui:
Il sufrétt, è il
ragù in Bolognese, la massaia Bolognese non fa il ragù, ma fa il
sufrétt.
Quindi se il ragù è alla bolognese il sufrétt lo è ancora di più!
Il
mio ragù, quello di questa volta diciamo, perché a me piace sperimentare, le
varie sfumature, le varie ricette, che cambiano spostandosi nel territorio, fra
campagna, città, collina e la pianura....la bassa!
Questo si ispira di
più alla bassa, carne di manzo (70%), di vari tagli non troppo specifici,
mediamente magri e un po di spalla di maiale (30%) (tipico ragù della massaia
della bassa bolognese mediamente giovane ma risultato ottimo!).
Faccio soffriggere
la cipolla (solo cipolla, niente sedano e carota) tritata in un dito di olio
extravergine (buono!), quando è dorata, aggiungo la carne e la faccio cuocere
un po', fin che non prende colore. Dopo aggiungo il sale e della passata
fatta in casa, di pomodoro, di pomodori raccolti maturi, delle campagne
Persicetane.
Dopo circa tre ore, mescolando di tanto in tanto...il ragù è
pronto. Se hai una bella pentola Fogacci, è ancora più semplice, Perchè la cottura è veramente
perfetta...ed è impossibile che si attacchi. In questo caso il Ragù l'ho
abbinato ai rigatoni, perché generalmente il rigatone, specialmente qui da
noi, non è molto contemplato col ragù, ma perché non hanno mai provato i
rigatoni di Carla Latini, una cottura PERFETTA, ma non per merito del cuoco, ma
della pasta....
e in bocca è bello pieno effetto tortellone. Il sapore e la
consistenza della pasta sono spettacolari, si abbinano in maniera perfetta col
ragù Penso che il grano, quando ha veramente il suo sapore, diventi l'altra
metà del sapore mancante, un esaltatore di sapori, oltre al suo. Per dire
tipo, pane e salame! Una delle cose più semplici e più buone del mondo..