Con lo scorfano ci vuole pazienza e tempo. Bisogna pulirlo e cucinarlo pensando solo a come sarà buono.
A come da brutto diventerà buono. Bello ne dubitiamo.
Maurizio Digiuni, il nostro gastrologo, lo cucina in poco pomodoro con tanti profumi dell'orto. In pratica tutti.
Poi sceglie gli spaghettini. Il formato più sottile e più croccante.