Newsletter 5 Gennaio 2018 Un anno mezzo vuoto

Newsletter 5 Gennaio 2018 Un anno mezzo vuoto


Un anno mezzo vuoto

Ho riflettuto a lungo sul titolo di questa prima newsletter del 2018 e l'unica parola che mi girava nella mente era 'vuoto'. Perché quando le persone che amiamo vengono a mancare lasciano il 'vuoto'.
Qualcuno ricordando Gualtiero Marchesi ha detto che il suo bicchiere era sempre mezzo vuoto.
Pronto per essere riempito da qualcosa di nuovo e pronto per tornare mezzo vuoto. E così via.
Mi piace questa metafora e mi piace augurarvi un anno mezzo vuoto.
Alla notizia della scomparsa del Signor Marchesi, come voleva essere chiamato dai suoi allievi, ho scritto un pensiero veloce che trovate qui. Un congresso, un premio, un privilegio che mi porterò sempre nel cuore e che ha cambiato la mia posizione riguardo la cucina. 

E adesso riempiamo di energia pura e bella il vuoto rimasto e cominciamo!

Per il nostro Paolo Paciaroni sarà un anno da riempire con tante nuove e eccitanti sfide. Da prima di Natale è a Borgo Lanciano. Un luogo splendido a pochi passi da Macerata. Castelraimondo e il suo Castello di Lanciano. Intorno il borgo quasi come un albergo diffuso. Ne scriverò, statene certi.
 Intanto ecco il mio primo pezzo per lui. Consideratelo come amuse bouche. Tanto per iniziare.

Stesso percorso per Carlo Nappo. Le sue strade professionali si sono moltiplicate e divise. Due vie parallele per un professionista giovane e maturo. Mi è piaciuto subito e sono felice di stargli accanto nella sua crescita.
Per Italia a Tavola gli ho sollevato la toque. Scavando nella sua memoria e nei suoi desideri. Cliccate qui.

Desideri? Ma quanti sono i buoni propositi e le speranze per il nuovo anno? Ci vuole sempre una ragione per brindare, canta Ligabue, e gli scettici pessimisti li lasciamo senza bicchiere. Voglio guardare avanti con il sorriso. 
Quindi adesso rendo più leggera questa pagina e vi porto con me sulle stelle. Leggiamo cosa ci riservano per il nuovo anno cliccando qui. Grazie Daniela Nipoti.
Il tuo gastro-oroscopo rende l'inizio di ogni mese più allegro e frizzante.

Ed a proposito di frizzante che ne dite di riempirci il bicchiere con le bollicine italiane più famose al mondo?
Venite con me in Franciacorta. Mi prende per mano Antonio Stanzione che ci guida nel Festival più bello dello scorso anno. Si è svolto a Roma. Cliccate qui.

Spostarsi dalla Franciacorta in Trentino è doveroso, quasi obbligatorio. Una bella serata, di quelle che anticipano le feste, ha fatto da cornice all'incontro fra il TrentoDoc e il pesce azzurro marchigiano. Una esperienza formativa e interessante condotta dal sommelier Michele Busbani. Cliccate qui.

Torniamo a Roma con un'altra serata frizzante e festaiola. Il luogo Taverna Flavia, la persona coinvolta Franca Foffo, il motivo l'anteprima della fiction Sacrificio d'amore su Canale 5, cuoco Francesco Sciabbarrasi, protagonisti principali i miei maccheroni all'amatriciana. Belli come dei divi!

Prima di salutarvi voglio abbracciare virtualmente Vittorio Fusari che lascia il Pont de Ferr.
Con una lettera per voi che mi fa piacere condividere qui.

Concludo il mio bicchiere mezzo vuoto ringraziandovi per il Premio Italia a Tavola.
Sono in una buona posizione che vorrei mantenere.
Quindi se non avete ancora votato fatelo adesso cliccando qui.
C'è tempo fino all'11 Febbraio. Quindi c'è ancora tempo.
La mia amica Marina Malvezzi, anche lei in gioco, dice che non è chic chiedere il voto, lo so.

Buon 2018!

Carla Latini