L'acqua deve bollire ve lo ricordate? Salate poco perché la pasta è già saporita di suo e qualsiasi ingrediente usate per condirla avrà già la sua sapidità. Fate attenzione che ci sia almeno un litro di acqua per etto di pasta e che il formato da cucinare sia completamente coperto dal bollore.
Date un'occhiata al tempo di cottura riportato in etichetta. E' indicativo e non tassativo.
Per cui se volete saltare la vostra pasta in padella con il condimento ben liquido scolatela molto al dente, circa un minuto o anche due, se siete bravi, del tempo indicato. Il salto in padella va fatto nel condimento bollente e fuori dal fuoco. Se invece siete dei tradizionalisti e ci piace anche così, scolate al tempo indicato e mantecate con calma.
Se, invece, vi ritenete quasi uno chef e vi piace risottare la pasta state molto attenti a regolarvi con i tempi che, spesso, raddoppiano.
Tutto dipende, intendiamo la cottura, da che altezza vi trovate, da quanto magnesio, calcio ecc... sono contenuti nell'acqua e dal vostro personale concetto di 'dente'. Alessandro Dumas scriveva che il 'dente' è una questione di sentimento e che ognuno ha il suo. Se si sbaglia una volta. La seconda non si sbaglia più. E ricordate, infine, che il miglior tempo di cottura è sempre l'assaggio!