Sua Maestà L'Aglione!

Sua Maestà L'Aglione!

L'abbiamo conosciuto grazie all'amico Ismaele Saisi. Ma, per un po', l'abbiamo lasciato in dispensa. Troppo impegnativo da lavorare uno spicchio d'aglio così grande. Poi, una Domenica mattina perché ci vuole tempo, Isma ci ha insegnato uno dei modi per cucinarlo bene. Leggete qui sotto e provateci.
L'Aglione non sa di aglio ma di porro. 
Per 4 persone usate 4 spicchi. Vanno prima privati della pelliccina e tagliati a fettine sottili. Poi con un gioco di polso lento e ritmato queste fattine vanno fatte diventare poltiglia, quasi una crema.
Che va scaldata piano piano in olio extravergine d'oliva finché non fa una bianca schiumetta.
Un mezzo bicchiere di vino bianco per sfumare che va fatto evaporare lentamente.
Una bottiglietta di pomodoro passato e fate andare aggiustando di acqua.
Quando la salsa si rapprende bene è pronta. Ora aggiustate di sale e unite due foglie di basilico da togliere in seguito. Scolate al dente gli Spaghetti Cappelli, uniteli al condimento e servite a tavola.
Una vera bontà!