Il poeta Enrico Mazzaroni

Il poeta Enrico Mazzaroni

I suoi piatti evocano folletti lontani nascosti nei boschi dei Monti Sibillini che corrono in fretta per raggiungere una meta che, alla fine, non è mai un arrivo ma una ripartenza. Da quando poi ha conosciuto il mare lo intreccia con i rami degli alberi e nascono creazioni che danno sensazioni forti. E i folletti continuano a correre felici: Spaghetti Cappelli Originale 1915 con fegato di tonno e erbe del sottobosco. Mazzaroni è a Montemonaco a Il Tiglio.